(ANSA) – ROMA, 9 SET – Il Viminale produca “la relazione sul sistema di accoglienza”, “manca da mesi ed è un brutto segnale”. Lo chiede Davide Mattiello, deputato pd, componente delle commissioni giustizia e antimafia. “Lascio la Summer school di ‘Europa Asilo’, decine di realtà organizzate da tutta Italia, al lavoro per tre giorni su asilo e prospettive di terza accoglienza: la trasparenza del sistema di accoglienza primario è condizione necessaria e ha funzione deterrente. Purtroppo il Ministero dell’Interno – constata il parlamentare – non ha ancora prodotto la relazione che dovrebbe essere pubblicata ogni anno entro il 30 di giugno, ci dicono gli Uffici preposti che la bozza sta al Mef in attesa di verifica. È un brutto segnale, che offende gli operatori onesti, perché contribuisce a una forzata convivenza con chi fa dell’accoglienza soltanto un business. Salvo pensare che il problema fossero soltanto Buzzi e Carminati. Che intenzioni ha il Ministro dell’Interno Alfano?”.

“CELIACHIA E POLIZIA: ALLERGIA O SIMPATIA?”

La celiachia è una malattia immunodeviata dell’intestino tenue, facilmente curabile seguendo una dieta alimentare priva di glutine. Per questo appare superabile il divieto per i soggetti affetti da celiachia di accedere ai ruoli della polizia di stato.

Ne parlerò domani mercoledì 29 giugno alle h 13 00 presso la Sala Stampa di palazzo Montecitorio. Con me ci saranno il Segretario Nazionale del SIULP Felice Romano e il Direttore Generale dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia) Caterina Pilo.

(ANSA) – ROMA, 26 GIU – “Bravi tutti, perche’ i nostri investigatori sono i migliori al mondo, sono preparati, sono accaniti… dunque, al contrario, se c’e’ qualcuno che proprio non si riesce a prendere e perche’ c’e’ qualcosa di diverso dalla semplice latitanza a proteggerlo”. Cosi’ su Fb il deputato Pd Davide MATTIELLO, componente della Commissione Antimafia, sull’ arresto del latitante Fazzalari. “E’ in questi casi – osserva il deputato – che la politica fa differenza: per esempio modificando tempestivamente norme che rendono piu’ efficaci certi strumenti, come nella riforma del Codice Antimafia, che lenta procede in Senato, oppure lasciando sul territorio chi il territorio lo conosce, senza promuovere e rimuovere, cancellando decisive memorie storiche, come nel caso del capo della Mobile di Trapani Giuseppe Linares (trasferito nel 2013 da Trapani a Napoli ndr) oppure rendendo efficaci Trattati di cooperazione giudiziaria ed estradizione come quello che non c’e’ con gli Emirati Arabi, dove stanno senza pensieri latitanti come l’ex parlamentare Amedeo Matacena. Grazie a tutti, ma noi dobbiamo fare di piu’”