Il monitoraggio annuale del sistema di accoglienza è Legge!

L’emendamento presentato al Decreto Legge 119, che prevede il monitoraggio annuale del sistema di accoglienza, è diventato legge grazie all’approvazione del Senato avvenuta il 15 ottobre scorso. Un bel risultato ottenuto grazie alla collaborazione con gli amici della ONLUS InMigrazione. Di seguito il testo dell’emendamento:
2-bis. Entro il 30 giugno di ogni anno, il Ministro dell’interno, coordinandosi con il Ministero dell’economia e delle finanze, presenta alle Camere una relazione in merito al funzionamento del sistema di accoglienza predisposto al fine di fronteggiare le esigenze straordina-rie connesse all’eccezionale afflusso di stranieri sul territorio nazio-nale di cui al comma 2. La prima relazione deve riferirsi al periodo intercorrente tra il novembre 2013 e il dicembre 2014. La relazione deve contenere dati relativi al numero delle strutture, alla loro ubica-zione e alle caratteristiche di ciascuna, nonché alle modalità di auto-rizzazione, all’entità e all’utilizzo effettivo delle risorse finanziarie erogate e alle modalità della ricezione degli stessi.“

L’Europa sbaglia a finanziare ‘Mare nostrum’. Gli sbarchi ingrassano le mafie

Europa sbaglia a finanziare Mare nostrum (ANSA) – ROMA, 25 AGO – Gli sbarchi “ingrassano le mafie”. Lo afferma Davide Mattiello, deputato Pd e componente della Commissione Antimafia, secondo il quale l’Europa sbaglia a finanziare l’operazione Mare nostrum. “In primo piano c’e’ il dramma degli essere umani che muoiono aggrappati a una illusione e l’enorme lavoro della Marina italiana e di quanti si prodigano nella prima accoglienza dei sopravvissuti. Ma appena in secondo piano – spiega il parlamentare – ci sono gli interessi delle organizzazioni mafiose italiane e straniere operanti in Italia, a sfruttare la manna rappresentata da questa umanita’ sbarcata nel nostro Paese. Non sfugge a nessuno che il sistema di accoglienza che l’Italia sopporta, stia reggendo anche perche’ viene tollerata, se non incentivata, la fuga dai centri che ospitano queste persone. Sono gia’ migliaia i minori stranieri non accompagnati ‘evaporati’ dai centri e persi sul territorio”. Secondo Mattiello, molti di questi sono finiti nel giro del caporalato, della prostituzione, dello spaccio di droga. “Non possiamo aspettare 20 anni per leggere in qualche relazione parlamentare che gli schiavi riversati in Italia sono stati l’occasione – osserva – per una nuova accumulazione capitalistica a vantaggio di qualche organizzazione mafiosa, che con gli appoggi giusti, avra’ saputo approfittare di ogni passaggio, dal momento della prima accoglienza, all’accompagnamento alla fuga, al successivo sfruttamento sul territorio, al passaggio illegale della frontiera italiana verso il Nord Europa”. “Il Ministro Alfano che conosce molto bene la materia, lo spieghi domani – esorta Mattiello – ai colleghi europei. Per questo l’Europa sbaglia a finanziare Mare Nostrum, per altro in maniera inadeguata, piuttosto che potenziare Frontex o comunque una soluzione europea integrata, dal soccorso in mare, all’accoglienza, alla protezione umanitaria. C’e’ bisogno che facciano sentire la propria voce anche i parlamentari italiani, oltre al Presidente Renzi nella sua veste di presidente del semestre”. (ANSA)