Dal Procuratore Franco Roberti forti stimoli alla politica

(ANSA) – ROMA, 2 MAR – “Dal procuratore nazionale antimafia Franco Roberti sono arrivati forti stimoli alla politica perche’ migliori gli strumenti a disposizione di chi fa le indagini. Io ne sottolineo due: la cooperazione giudiziaria internazionale e il nuovo Codice Antimafia per potenziare le misure di prevenzione patrimoniali”. Cosi’ il deputato Pd Davide Mattiello, componente della Commissione parlamentare antimafia, sulla relazione annuale della Dna presentato oggi. “Penso al trattato tra Italia ed Emirati che spero venga licenziato dal Consiglio dei Ministri al piu’ presto. Penso alla riforma del Codice Antimafia che la Camera ha licenziato l’11 novembre 2015 e che il Senato dovrebbe cominciare ad analizzare la prossima settimana. La sintonia tra Parlamento, Governo e DNA ci rende sicuramente piu’ forti”, conclude il deputato.

Le parole di Franco Roberti sul 416 ter

Elezioni: Roberti, rischio infiltrazioni mafia c’e’ sempreNuova legge su voto scambio coniuga efficienza e garanzie (ANSA) – ROMA, 9 APR – “Il rischio di infiltrazioni delle cosche nelle liste c’e’ sempre. E si tratta di infiltrazioni senza confini, perche’ le mafie hanno colonizzato il centro – nord, e’ difficile individuare le aree non a rischio”. Lo ha detto a Radio Capital il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, che ha aggiunto:“tra poco il Parlamento approvera’ in via definitiva la nuova legge sul voto di scambio e sara’ pienamente utilizzabile mentre la vecchia norma, del ‘92, non e’ mai stata utilizzata pienamente”. “Con la nuova legge – ha aggiunto – si trova un punto di equilibrio tra efficienza e garanzie. L’abbassamento delle pene e’ dovuto a una scelta del legislatore che ha voluto distinguere la condotta del voto di scambio da quella della partecipazione all’associazione mafiosa. Si tratta di una scelta politica, a noi interessava che la norma fosse pienamente utilizzabile e cosi’ e’”. Roberti inoltre ha commentato il fatto che Renzi non ha finora posto l’accento sulla lotta alla criminalita’ organizzata: “il Presidente del Consiglio fa bene a dire che di lotta alla mafia si e’ parlato troppo e fatto poco. Ora servono i fatti”. “La forza delle mafie resta sempre nei rapporti con la politica, le istituzioni e l’economia. Questi legami vanno recisi”, ha concluso. (ANSA).