Ho presentato un esposto in Procura per mettere fuori legge Casa Pound e Forza Nuova

Torino, 22 febbraio 2018 – Questa mattina Davide Mattiello, parlamentare del Partito Democratico, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Torino nei confronti delle organizzazioni politiche Forza Nuova e Casa Pound perché, secondo il parlamentare, le suddette organizzazioni integrano la fattispecie di reato contenuta nella legge 645 del 20 giugno 1952, altrimenti detta legge Scelba, che vieta la riorganizzazione del disciolto partito fascista.

 

Nell’articolo 1 la legge Scelba definisce chiaramente quali siano i presupposti che costituiscono la fattispecie penale della costituzione di organizzazioni fasciste: “quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista.”

 

<<Siamo democratici perché antifascisti e abbiamo una Costituzione repubblicana e parlamentare proprio perché antifascista. La nostra Costituzione, ripudiando il fascismo così come la guerra, rifonda il patto di convivenza sulla uguale dignità di ogni persona e comanda alla Repubblica di rimuovere ogni ostacolo alla realizzazione della dignità di ciascuno. Ecco: la parola d’ordine della nostra Costituzione è proprio ‘ciascuno’ mentre la parola d’ordine di ogni fascismo è ”qualcuno’, qualcuno che pensa di avere più diritti di qualcun altro e per questo si arroga la pretesa di discriminare. Noi dobbiamo difendere l’ordine repubblicano contro ogni potere eversivo fondato sulla discriminazione: sono eversive le associazioni fasciste, quelle segrete, quelle mafiose. Tutte basate sulla violenza discriminatoria del ‘qualcuno’ su tutti gli altri >> Afferma Mattiello, che aggiunge <<Chi cerca di riorganizzare il Partito Fascista, appellandosi a quell’ideologia in qualunque modo, è fuori dalla conversazione politica repubblicana italiana, tanto è vero che esiste la legge Scelba per sciogliere queste organizzazioni. È già successo in passato con Avanguardia Nazionale e Ordine Nuovo, ma da quello scioglimento sono gemmate nuove organizzazioni di estrema destra i cui dirigenti arrivano proprio da quel percorso già dichiarato fuori legge. Sollecitare l’intervento della magistratura è anche un modo per tenere questo conflitto nell’alveo del diritto oltre che del dibattito pubblico: guai alla violenza politica, qualunque colore abbia! Torino ha versato un tributo di sangue enorme alla violenza politica, ma ha saputo reagire con gli strumenti del diritto: questa è la città di Fulvio Croce.>> Il parlamentare conclude dicendo <<Ho presentato alla Magistratura documenti che dimostrano quanto Casa Pound e Forza Nuova abbiano raccolto l’eredità politica del Partito Fascista, la giustizia farà il suo corso.>>