21 Marzo: sparita l’innocenza grazie a Calderoli

(ANSA) – ROMA, 17 MAR – “Il Senato vota la istituzione della Giornata nazionale delle vittime innocenti delle mafie, anzi no”. A sottolinearlo e’ il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Antimafia e Giustizia, che interviene sull’istituzione, il 21 marzo, della Giornata nazionale delle vittime innocenti delle mafie, appena approvata dal Senato. “E’ un fatto positivo – osserva Mattiello – il voto unanime di un provvedimento tanto atteso che istituzionalizza la scelta di individuare nel primo giorno di primavera la giornata dedicata al ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie, una scelta fatta dai familiari stessi di queste vittime, che Libera ha sostenuto, interpretato e concretizzato per vent’anni. Una scelta benedetta che non coincidendo con nessun anniversario di questa o quella vittima, sta a significare che non ci sono vittime di seria A e vittime di serie B. Peccato che sia passato un emendamento del senatore Calderoli che ha eliminato la parola "innocenti” dal titolo della Giornata che viene istituita". “Essendo il titolo di una giornata simbolica – prosegue il deputato – sarebbe stato meglio non lasciare equivoci, perche’ soprattutto per i familiari e’ fondamentale che la memoria dei propri cari, uccisi perche’ si opponevano, uccisi per caso, venga immediatamente e chiaramente distinta dal riferimento ad altre vittime delle mafie, cioe’ i mafiosi stessi caduti nelle tante faide criminali. Togliere quella parola e’ prima di tutto uno schiaffo dato a questi familiari. Togliere questa parola e’ al contempo un modo raffinato per costruire una trappola: un inciampo pericoloso nel perfezionare l’iter parlamentare della legge nel piu’ breve tempo possibile. Peccato”, conclude Mattiello.