COSA OFFENDE LA MEMORIA DI FALCONE E BORSELLINO?

Ai vertici RAI che manifestano indignazione per l’offesa alla memoria di Falcone e Borsellino nel programma andato in onda su RAI 2 (Realiti), una preghiera: continuate a manifestare la medesima indignazione per
– Il Senatore e vice presidente della Commissione Antimafia, Solinas, nel frattempo diventato Presidente della Regione Sardegna e quindi incompatibile: si dimette o no?
– Gli strumenti di ratifica del Trattato di Cooperazione giudiziaria e di estradizione tra Italia ed Emirati Arabi, approvato dal Parlamento ormai da oltre 7 mesi sono stati depositati o no dal Governo? (Sono almeno una dozzina i latitanti italiani che svernano negli Emirati, tra questi l’ex deputato di FI, Amedeo Matacena)
– Non rimuovere gli effetti di un atto di intimidazione mafiosa, pur avendo l’obbligo di legge di farlo, costituisce o no una indiretta agevolazione del metodo mafioso? Perchè la villa confiscata agli Assisi a San Giusto Canavese (TO) è inagibile da un anno a seguito di un attentato incendiario.
Credo che Falcone e Borsellino si offendano almeno altrettanto per queste cose, per esempio…

Mafia: depistaggio vale anche per chi imbroglia

(ANSA) – ROMA, 12 LUG – “La scorsa settimana il Parlamento ha approvato il nuovo reato di depistaggio dopo un lungo iter parlamentare, che colpisce quel tipo di condotta vergognosa e imbarazzante a cui lei ha fatto riferimento: ovvero la condotta del pubblico ufficiale che per sviare una indagine, imbroglia le carte”. A sostenerlo è stato il deputato Pd Davide Mattiello, in Commissione Antimafia, nel corso dell’audizione della figlia del magistrato Paolo Borsellino, Lucia Borsellino. “Ci siamo detti alla Camera che approvavamo questa norma con una punta di amarezza – ha continuato -, dovuta alla consapevolezza che una norma del genere non è retroattiva quindi non sanziona le condotte di coloro che oltre 20 anni fa imbrogliarono le carte, ma sia chiaro a tutti che questo nuovo reato 375 del Codice penale sarà applicato a coloro che ancora oggi ancora imbrogliano le carte, dal momento che queste vicende giudiziarie sono ancora aperte e il sospetto che qualcuno cerchi ancora oggi di imbrogliare è fondato”, ha concluso Mattiello.