#ONEurope: al via a Scandicci

Il 15 febbraio a Scandicci (FI) abbiamo aperto la via rivoluzionaria dell’agitazione popolare per la Repubblica d’Europa: abbiamo lanciato la nostra campagna #ONEurope. Same rights, one Republic. Unisciti a noi! Firma la petizione per chiedere al Parlamento Europeo di aprire una fase costituente e fare dell’Europa quella casa comune di cui abbiamo bisogno. Scarica la mozione per i Comuni affinchè si proclamino “Città per la Repubblica d’Europa”.

www.onedemos.eu

ONEurope: firma la petizione!

Siamo preoccupati della distanza con la quale le Istituzioni europee vengono percepite dai cittadini, come se la loro azione non avesse a che fare con la soluzione concreta dei problemi quotidiani, dal lavoro alla protezione sociale, dalla salubrità dell’ambiente alla domanda di giustizia.
Crediamo che questa impressione sia talvolta causata anche dalle Istituzioni europee stesse. Per esempio, importanti tentativi di riforma rimangono bloccati dal Consiglio Europeo, mentre l’UE non sempre ha una voce chiara e comune in politica estera.
Non sopportiamo l’idea di assistere impotenti a questa situazione che ha già creato il terreno per la nuova ondata nazionalista e per ostili pressioni esterne.
Per questo chiediamo che il Parlamento Europeo si pronunci sulla necessità di aprire una nuova fase costituente che metta al centro il Parlamento e i cittadini europei. Noi auspichiamo la trasformazione dell’Unione Europea in Repubblica d’Europa, una, federale, e democratica, capace di garantire uguali diritti ed uguali doveri a tutti i cittadini.
Crediamo che il momento sia propizio anche per la imminente apertura della Conferenza sul futuro della Unione Europea che si troverà ad affrontare anche la questione dell’assetto istituzionale
Chiediamo che su questa proposta il Parlamento possa esprimersi con una risoluzione.

ONEurope, Same Rights, One Republic

 

Parte il 15 febbraio a Scandicci (FI), la campagna “ONEurope. Same Rights, One Republic”, promossa da una rete europea di associazioni e di amministrazioni locali per trasformare l’Unione Europea in una Repubblica federale, fondata sull’uguaglianza dei diritti e dei doveri delle cittadine e dei cittadini europei.

Convinti che – nonostante il dilagare dei nazionalismi – un “demos” europeo esista già, i promotori della campagna considerano urgente aprire una fase costituente, per dotare l’UE di nuove istituzioni, basate sui principi repubblicani di uguaglianza e solidarietà.

«L’Unione Europea se non cambia muore: le troppe diseguaglianze interne, la possibilità di farsi concorrenza sleale tra Paesi membri, gli strappi continui ai principi fondamentali dello Stato di diritto da parte di alcuni, l’impotenza generale di fronte alla crisi ambientale, l’hanno minata alle fondamenta. Soltanto se faremo dell’UE una Repubblica federale fondata sull’uguaglianza di diritti e doveri, avremo la possibilità di vivere in pace e benessere, evitando il collasso» sottolinea Davide Mattiello, presidente della Fondazione Benvenuti in Italia, fra i promotori della campagna, insieme ad ACMOS, EuropaNow!, European Democracy Lab e Consiglio italiano del Movimento Europeo, oltre alle Città di Scandicci e Ventotene.

La campagna “ONEurope. Same Rights, One Republic” si articola in due azioni:

– Una petizione dei cittadini indirizzata al Parlamento Europeo affinché esprima, con una risoluzione, la necessità di aprire al più presto una fase costituente. Nell’auspicio di trasformare l’Unione Europea in Repubblica d’Europa, una, federale, e democratica, capace di garantire uguali diritti (politici, economici, sociali, fiscali, culturali…) a tutti i cittadini.

Il momento è opportuno anche in considerazione dell’imminente apertura della Conferenza sul futuro della Unione Europea, che si troverà ad affrontare tra l’altro la questione dell’assetto istituzionale.

L’adesione simbolica di varie municipalità alla Repubblica d’Europa attraverso cartelli stradali posti sui propri confini territoriali con la dicitura “Città per la Repubblica d’Europa”. Tutti i Comuni europei interessati a partecipare all’iniziativa, potranno scaricare una versione della mozione elaborata dai promotori dal sito www.onedemos.eu, che sarà online a partire dal 15 febbraio.

«Scandicci sarà tra i primi Comuni per la Repubblica d’Europa, la proposta è stata presentata dalla maggioranza ed è già all’ordine del giorno del Consiglio Comunale» annuncia il Sindaco, Sandro Fallani. «Non è un semplice passaggio formale: il processo costitutivo di un’Europa dei diritti che sia identità vera per i propri cittadini non può che nascere dalle comunità locali, da un sentimento comune dei popoli. Siamo orgogliosi di promuovere per primi la fondazione di una Repubblica federale d’Europa, che rappresenti con voce forte e autorevole i valori fondativi di pace, libertà, dignità delle persone, giustizia, equità nel lavoro e democrazia. La mozione del Consiglio Comunale, assieme all’appuntamento del 15 febbraio, sono primi passi concreti e fondamentali di questo processo costitutivo.»

Il 15 febbraio a partire dalle 15,00, i promotori dell’iniziativa si ritroveranno nell’Auditorium di Scandicci per dare avvio alla campagna “ONEurope. Same Rights, One Republic”. A partire da quella data sarà possibile scaricare la mozione e firmare la petizione dal sito www.onedemos.eu.

«Non sarebbe stato possibile realizzare e sviluppare l’Unione Europea senza l’instancabile lavoro e l’impegno di cittadini entusiasti e determinati, che hanno perseguito e realizzato una visione comune» ha dichiarato per l’occasione, il presidente David Sassoli che ha concesso l’alto patrocinio del Parlamento Europeo. «Sono fermamente convinto della necessità di concentrarci su tale visione, specialmente in un’epoca in cui il populismo e le divisioni sembrano fare notizia ogni giorno. Ritengo che questo sia un importante avvenimento: l’Unione Europea non deve essere data per scontata.» Conclude Sassoli.

Interventi

Soggetti promotori:

Davide Mattiello, presidente della Fondazione Benvenuti in Italia

Eric Jozsef, presidente di EuropaNow!

Virgilio Dastoli, presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo

Diego Montemagno, presidente di ACMOS

Ulrike Guérot, direttrice di European Democracy Lab (in collegamento video)

Sandro Fallani, Sindaco di Scandicci (FI)

Gerardo Santomauro, Sindaco di Ventotene (LT)

Altri sostenitori dell’iniziativa:

Matteo Biffoni, presidente ANCI Toscana, Sindaco di Prato 

Simona Bonafè, deputata europea

Roger Casale, ex parlamentare laburista, fondatore di New Europeans

Abdullhai Ahmed, presidente di Generazione Ponte

Jorgen Fryednes, responsabile dell’isola di Utøya (Norvegia)

Simohamed Kaabour, presidente del CoNNGI

Modera

Raffaele Palumbo, giornalista

 

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