Palazzo di Giustizia: Interrogazione a risposta scritta

Dell’Onorevole
Mattiello. – Al Ministro dell’Interno. Al Ministro della giustizia.- Per
sapere; considerato che:

molte sono le inchieste giudiziarie
particolarmente delicate che si stanno susseguendo su impulso e coordinamento
della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria (solo per citarne
alcune: Sistema, Fata Morgana, Reghium, Mammasantissima..);

dibattimenti
altrettanto delicati, attualmente in corso, vedono, tra gli altri imputati,
Scajola, Rizzo, Speziali;

le
condizioni in cui si trovano a lavorare i componenti della Direzione
Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria sono estremamente precarie: da anni,
infatti,  sono provvisoriamente ospitati presso la inadeguata struttura
del Centro direzionale di Reggio Calabria (CeDir), a causa della inagibilità
del nuovo Palazzo di Giustizia, mai terminato;

per
usare la categoria proposta dal dott. Scarpinato va osservata quella che
possiamo definire una mutazione di quantomeno una parte della ‘ndrangheta, che
si sta trasformando in una sorta di “masso-mafia”, e cioè di una organizzazione
capace di saldare la struttura criminale tradizionale con segmenti della
massoneria, della politica, dell’economia e delle professioni, come per altro
sembrano confermare proprio le ipotesi accusatorie della DDA di Reggio
Calabria;

questo
nuovo tipo di mafia presenta aspetti di seria pericolosità, che potrebbe
condurla a non sopportare più passivamente i colpi della DDA di Reggio Calabria
e degli investigatori, soprattutto a causa delle numerose misure di prevenzione
patrimoniali adottate:-

quali
misure i Ministri interrogati stiano predisponendo al fine di rendere sempre
più sicura l’attività dei membri della Direzione Distrettuale Antimafia, sia in
termini di eventuale rafforzamento delle misure di sicurezza disposte per i
membri più esposti, sia in termini di adeguatezza delle strutture ad esse
dedicate;

Quali
siano i tempi previsti per la consegna del Palazzo di Giustizia di Reggio
Calabria;

Se
non ritengano di poter riconsiderare la riorganizzazione delle sedi
giudiziarie, apprezzando in maniera specifica le conseguenze che avrebbe la
cancellazione della Corte di Appello di Reggio Calabria anche sulla permanenza
della DDA medesima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *