Corruzione: allungare i termini di prescrizione.

(ANSA) ROMA, 26 FEB – “Sulla corruzione la strada e’ giusta, ma bisogna allungare anche il termine di prescrizione”. A sostenerlo e’ il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia, che spiega: “Della prescrizione ci stiamo occupando in Commissione Giustizia alla Camera e l’indicazione del Governo, per ora, e’ quella di non allungare il termine complessivo della prescrizione, continuando a misurarlo sul massimo edittale della pena prevista per il reato. Io ho depositato un emendamento per allungare di un quarto il termine della prescrizione proprio per i reati di corruzione e concussione: un segnale, che spero il Governo vorra’ considerare positivamente”. “Ha fatto bene Orlando – prosegue l’esponente dem – ad impegnarsi in Senato per l’aumento delle pene sulla corruzione: la corruzione e’ la ruggine dell’Italia ed e’ il volano delle mafie, colpirla severamente, considerandola un delitto gravissimo e’ necessario. Due giorni fa il procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti ha avuto parole durissime sulle responsabilita’ della politica che ha tardato troppo a perseguire la corruzione come merita. Per lasciare aperta la porta della ragionevolezza, sara’ importante prevedere sconti di pena a chi collabora, rompendo il rapporto di complicita’ normalmente fortissimo tra corrotto e corruttore. Ma i comportamenti corruttivi – conclude Mattiello – vengono a galla spesso molto successivamente al momento nel quale sono posti in essere. Per questo e’ altrettanto importante intervenire sul termine della prescrizione.

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