A Genova l’ennesimo fallimento.

‘A Genova si consuma l’ennesimo fallimento nella gestione dei beni confiscati alla mafia, cosa sta facendo il Prefetto Postiglione? La situazione è nota ed inquietante per i profili di opacità e indeterminatezza: che decine di appartamenti definitivamente confiscati a Canfarotta non vengano utilizzati per finalità sociali è già di per se’ una cosa grave, che qualcuno pensi di venderli è ancora più grave, perché con la fame di giustizia sociale che c’è in questo tempo di crisi, le Istituzioni dovrebbero fare a gara per trasformare appartamenti del genere in una risorsa per chi la casa non ce l’ha, perché non riesce a pagare mutui o affitti a prezzi di mercato. Ma che rimanga addirittura il sospetto che molti di questi appartamenti siano stati affittati a prestanome del clan, che hanno continuato ad esercitarvi prostituzione ed altri traffici è insopportabile. Uno schiaffo alla credibilità dello Stato. L’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati è responsabile di questa situazione, mi chiedo cosa stia facendo il nuovo capo dell’Agenzia , il Prefetto Postiglione’

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